Ovviamente la nostra non è una critica agli attuali assessori, persone stimabilissime con le quali collaboreremo per quanto possibile, ma alle solite logiche di partito, alle solite dinamiche da manuale Cencelli. Noi continuiamo a credere che serva aria nuova, pensiamo che ai cittadini interessi sapere di essere governati da persone motivate, appassionate, capaci e competenti indipendentemente dal partito o dalla corrente di provenienza. C’è da dire che, valutando l’amministrazione degli ultimi cinque anni, gli elettori sono stati chiari premiando con la vittoria al primo turno la coalizione che l’ha sostenuta e da lì dovremo partire. La nostra volontà è di agire da controllori e nello stesso tempo da stimolatori dell’attività della prossima amministrazione perché in fondo ciò che ci interessa è il bene della città e nel nostro gruppo ci sono le motivazioni e l’entusiasmo necessari per poter apportare un contributo concreto e propositivo. Immaginiamo un percorso di transizione in grado di cambiare i vecchi schemi trasformando la politica, soprattutto quella locale, in capacità di ascolto e di soluzione condivisa dei problemi e per questo continueremo a lavorare, sostenuti dalle molte persone che, dopo averci votato, ci chiedono di continuare nel progetto politico di rinnovamento che abbiamo proposto in campagna elettorale.